aggiornato al 18/04/2024
Ai fini dell’erogazione dell’agevolazione, le imprese beneficiarie - ai sensi dell’art.10 del Bando – devono inviare la documentazione finale delle spese sostenute entro 30 giorni dalla data di chiusura del progetto ad Unioncamere tramite PEC all’indirizzo disegnipiu23@legalmail.it. Per data di chiusura del progetto si intende il termine di realizzazione del progetto indicato nella lettera di comunicazione di ammissione della domanda e concessione dell’agevolazione. È possibile procedere alla rendicontazione finale anche prima del suddetto termine (massimo) di realizzazione del progetto.
Con riferimento alle spese sostenute dalle imprese beneficiarie, saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione. (art.6 del Bando). Le spese devono corrispondere a pagamenti integralmente e definitivamente effettuati dai beneficiari entro la data di chiusura del progetto.
Le spese saranno riconosciute in coerenza con quanto previsto nella lettera comunicazione di ammissione della domanda e concessione dell’agevolazione se puntualmente indicate a seguito di decurtazione di spesa ovvero in coerenza con il Project plan (punto 18) se l’importo richiesto è stato interamente riconosciuto.
Entro 30 giorni dal termine di realizzazione del progetto occorre inviare la seguente documentazione:
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dichiarazione sulle spese sostenute, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 (Modello 1-DSAN)
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dichiarazione fornitore, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, da compilare per ciascun servizio specialistico realizzato secondo i modelli che si allegano alla presente per le diverse tipologie previste (Modello 2: Società, ditta individuale, Modello 3: libero professionista).
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relazione sintetica dei risultati conseguiti corredata degli output relativi ai servizi specialistici richiesti
La relazione dovrà comunque illustrare, a partire dagli obiettivi previsti nel Project plan presentato dall’impresa in sede di richiesta dell’agevolazione, gli obiettivi raggiunti a seguito dell’attuazione del progetto, le attività poste in essere e i risultati conseguiti dal progetto. Nel caso di mancata attuazione di parte delle attività/servizi previsti occorrerà fornire le opportune motivazioni che hanno determinato la parziale attuazione del progetto inizialmente presentato. La relazione dovrà essere prodotta rigorosamente su carta intestata dell’impresa richiedente e riportare firma e timbro della stessa impresa.
In proposito si ricorda che non saranno ammesse modifiche al progetto che non siano state sottoposte, nel corso di esecuzione dello stesso, ad autorizzazione di Unioncamere (art.9 del Bando).
Ad esempio, non saranno ammesse, in sede di rendicontazione spese relative a servizi erogati da fornitori diversi da quelli approvati in fase di concessione dell’agevolazione e per i quali non sia stata richiesta – 30 giorni prima rispetto al termine di conclusione del progetto ed alla esecuzione del servizio per il quale si propone il cambio fornitore - e ricevuta autorizzazione alla variazione da parte di Unioncamere.
Per output si intende la documentazione consegnata dal fornitore all’impresa a fronte dell’esecuzione del servizio commissionato ed in stretta conformità alle attività previste e descritte nel preventivo del singolo servizio agevolato.
In relazione alle spese sostenute per la realizzazione di prototipi e stampi occorrerà inviare disegni tecnici e foto ad essi relativi rigorosamente su carta intestata del fornitore riportante data, firma e timbro del fornitore stesso e, ove disponibile, copia del relativo documento di trasporto.
In relazione alle spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni, gli output dovranno essere prodotti rigorosamente su carta intestata del fornitore e riportare firma e timbro dello stesso fornitore.
In via esemplificativa ma non esaustiva, in relazione agli specifici servizi acquisiti dall’impresa, occorrerà inviare:
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relazione tecnica dettagliata sull’utilizzo di nuovi materiali che evidenzi le attività svolte da ciascuna professionalità indicata in fase di presentazione della domanda di agevolazione con allegati i risultati di eventuali test e prove tecniche relazione dettagliata sull’analisi del processo produttivo/catena di produzione e delle soluzioni tecniche proposte con relativi disegni tecnici;
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relazione dettagliata sulla consulenza tecnica per le certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale che evidenzi le attività svolte da ciascuna professionalità indicata in fase di presentazione della domanda di agevolazione, gli esiti di eventuali test e prove tecniche;
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relazione dettagliata sulla consulenza specializzata nell’approccio al mercato fornita all’impresa (strategia, marketing, vendita, comunicazione) che evidenzi le attività svolte da ciascuna professionalità indicata in fase di presentazione della domanda di agevolazione che evidenzi analisi di scenario, obiettivi, studio della strategia per raggiungerli, identificazione dei target clientela/posizionamento di mercato, pianificazione delle attività, definizione analisi costi/benefici, ecc.
Le relazioni dovranno riportare le indicazioni puntuali ed operative fornite all’impresa in merito alla valorizzazione del disegno nel contesto di mercato;
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relazione dettagliata circa la consulenza fornita in termini di comunicazione di impresa che evidenzi le attività svolte da ciascuna professionalità indicata in fase di presentazione della domanda di agevolazione: messaggio comunicazionale ideato; strumenti di promozione e comunicazione progettati; target di clientela e posizionamenti di mercato individuati; canali di vendita individuati; layout grafici; testi per comunicazione promozionale; pianificazione campagna promozionale; layout siti web;
Con riferimento ai servizi di consulenza specializzata nell’approccio al mercato saranno riconosciute le sole spese per l’ideazione di una campagna di comunicazione e non le spese per la sua realizzazione. Non saranno ammesse i costi di stampa di brochure/cataloghi (Rif. FAQ 27), le spese per la realizzazione/gestione di siti internet, pagine Facebook e web marketing, o per la gestione di campagne pubblicitarie sul web (Rif. FAQ 28).
In sintesi, saranno ammesse le sole spese per l’ideazione dei servizi previsti e non le spese per la loro realizzazione.
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relazione dettagliata sulla valutazione tecnica – economica del disegno effettuata, le metodologie utilizzate e gli esiti che evidenzi le attività svolte da ciascuna professionalità indicata in fase di presentazione della domanda di agevolazione;
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relazione dettagliata sulla consulenza legale prestata per la tutela da azioni di contraffazione che deve consistere in azioni legali relative a casi concreti con allegata relativa documentazione (scambi di corrispondenza tra le controparti, lettere di diffida etc.) che evidenzi le attività svolte da ciascuna professionalità indicata in fase di presentazione della domanda di agevolazione:
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copia conforme delle fatture quietanzate delle spese ammesse con il riferimento puntuale al preventivo ammesso ad agevolazione, la descrizione del servizio svolto in conformità a quanto previsto dallo stesso preventivo. La conformità delle fatture è assolta utilizzando il suddetto modello di dichiarazione sulle spese sostenute. Per le fatture emesse elettronicamente si richiede il file XML convertito in PDF.
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Tutte le fatture, pena la non ammissibilità della spesa, devono riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato con il provvedimento di concessione. Per le fatture emesse successivamente alla presentazione della domanda e prima dell’eventuale concessione dell’agevolazione, le imprese beneficiarie devono provvedere all’integrazione per l’apposizione del CUP successivamente assegnato con il provvedimento di concessione, mediante apposita procedura di integrazione elettronica del giustificativo di spesa nelle modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 438 del 2020, ovvero sulla base di eventuali ulteriori modalità definite dalla Direzione generale per la Tutela della proprietà industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, pena la mancata ammissibilità delle stesse.
In applicazione dell’obbligo previsto dall’art. 5, comma 6 del D.L. n. 13/23, convertito con modificazioni con L. 41/2023, il bando Disegni+2023, ai sensi dell’Articolo 10 comma 2 lettera b. prevede che tutte le fatture, pena la non ammissibilità della spesa, debbano riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dal soggetto gestore con il provvedimento di concessione. Unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Disegni+2023 (Decreto direttoriale del 3 agosto 2023 – G.U.R.I. n. 187 dell’11 agosto 2023) – Domanda DISM__________”.
Per le fatture emesse successivamente alla presentazione della domanda e prima dell’eventuale concessione dell’agevolazione, le imprese beneficiarie dovranno provvedere all’integrazione per l’apposizione del CUP, successivamente assegnato dal soggetto gestore con il provvedimento di concessione, secondo le modalità descritte di seguito:
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le Fatture elettroniche dovranno essere regolarizzate mediante la predisposizione di un altro documento elettronico, da allegare al file della fattura in questione, contenente sia i dati necessari per l'integrazione, sia gli estremi della fattura stessa, secondo le modalità indicate dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 14/E del 2019, punti 6.2, 6.4. In particolare, potrà essere utilizzato il codice di autofattura/integrazione TD01/TD20 (si veda la Guida alla compilazione delle fatture elettroniche dell’Agenzia delle Entrate); unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Disegni+2023 (Decreto direttoriale del 3 agosto 2023 – G.U.R.I. n. 187 dell’11 agosto 2023) – Domanda DISM__________”;
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le Fatture cartacee (in tutti i casi in cui il fornitore dei servizi non sia obbligato per legge all’emissione di fatture elettroniche) dovranno essere regolarizzate mediante l’apposizione del CUP sull’originale, sia di acconto che di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro; unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Disegni+2023 (Decreto direttoriale del 3 agosto 2023 – G.U.R.I. n. 187 dell’11 agosto 2023) – Domanda DISM __________”;
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le Fatture estere (in tutti i casi in cui il fornitore dei servizi sia privo di stabile organizzazione nel territorio dello stato) dovranno essere regolarizzate mediante l’apposizione del CUP sull’originale di ogni fattura cartacea, sia di acconto che di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro; unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Disegni+2023 (Decreto direttoriale del 3 agosto 2023 – G.U.R.I. n. 187 dell’11 agosto 2023) – Domanda DISM __________”.
Dai documenti contabili dovranno evincersi: i dati fiscali del fornitore; la data di emissione del documento; gli importi distinti tra imponibile, IVA ed eventuali ulteriori elementi di costo e, come sopra evidenziato, la descrizione del servizio reso, in coerenza con quanto previsto in preventivo.
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attestazioni dei pagamenti che dovranno essere effettuati, entro la data di conclusione del progetto, mediante bonifico bancario, bonifico postale o RIBA, da cui si evinca l’avvenuto pagamento della spesa, l’importo e il nominativo del ricevente, a pena della non ammissibilità della spesa stessa.
In merito ai pagamenti dovrà, in ogni caso, essere fornita evidenza del buon esito dell’operazione mediante l’indicazione del CRO (Codice Riferimento Operazione) o, in alternativa, mediante copia dell’estratto del conto corrente da cui si evinca lo specifico versamento in favore del fornitore e della specifica fattura relativa al servizio agevolato. In tal senso non sarà sufficiente fornire disposizioni di bonifico cumulative in cui non si rinvengano le suddette informazioni. Si raccomanda di non effettuare pagamenti cumulativi (pagamento di più fatture con un'unica disposizione); nel caso in cui sia stato invece effettuato un pagamento cumulativo si deve inviare copia di tutte le fatture richiamate nella causale della disposizione, anche se non inerenti alle attività di progetto, ai fini della verifica del totale del pagamento effettuato.
In relazione ai compensi per i professionisti, è necessario allegare anche il modello F24 di versamento delle ritenute, effettuate a titolo di acconto con il dettaglio dei versamenti delle ritenute effettuate; se le suindicate ritenute sono state versate, unitamente ad altre ritenute non inerenti le attività di progetto, l’impresa dovrà inviare un prospetto analitico - firmato dal legale rappresentante - che dettagli la composizione del pagamento del versamento all’Agenzia delle entrate (modello F24) delle varie ritenute di acconto.
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Modello 4 -modello di tracciabilità dei flussi (unitamente ad un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore) per ogni conto corrente utilizzato per i pagamenti dei servizi svolti nell’ambito del progetto. Inoltre, in fase di invio della documentazione di rendicontazione, l’impresa dovrà inviare il modello di tracciabilità anche per il conto corrente sul quale intende ricevere il bonifico della agevolazione.
L’Unioncamere provvederà all’esame della documentazione di rendicontazione e, qualora la documentazione risultasse parzialmente insufficiente o non chiara si riserva la facoltà di richiedere le necessarie integrazioni. In caso di mancata risposta la spesa in relazione alla quale saranno richieste le suddette integrazioni potrà non essere riconosciuta o riconosciuta solo parzialmente.