FAQ
Aggiornate al 05/03/2024
- COSA SI INTENDE PER DISEGNO/MODELLO?
Così come definito dall’art. 31 del D.lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale), per disegno/modello si intende “l'aspetto di un prodotto o di una sua parte quale risulta in particolare dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento” (cfr. art. 5 del Bando).
- QUALI SONO I BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI PREVISTE DAL BANDO?
I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono le imprese in possesso, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, dei requisiti di ammissibilità di cui all’art. 3 del Bando.
- PUÒ PRESENTARE DOMANDA A VALERE SUL BANDO DISEGNI+2023 ANCHE UN LIBERO PROFESSIONISTA?
No. I liberi professionisti non rientrano tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni.
- LE PERSONE FISICHE SONO INCLUSE TRA I BENEFICIARI DEL BANDO?
No. Le persone fisiche non sono beneficiarie delle agevolazioni previste dal Bando.
- PUÒ ACCEDERE AL BANDO UN’IMPRESA INDIVIDUALE?
Sì, l’impresa individuale è ammessa alle agevolazioni previste dal Bando, purché in possesso di tutti i requisiti previsti dall’art. 3 del Bando stesso.
- TRA I BENEFICIARI DEL BANDO SONO INCLUSI ANCHE GLI STUDI ASSOCIATI?
No, le associazioni tra professionisti non sono ammesse alle agevolazioni previste dal Bando.
- PER POTER USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI DEL BANDO DISEGNI+2023, BISOGNA, ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA, ESSERE TITOLARI DI UN DISEGNO REGISTRATO PRESSO QUALSIASI UFFICIO NAZIONALE O REGIONALE DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE/INDUSTRIALE?
No. Ai sensi dell’art. 3 del Bando, possono usufruire dell’agevolazione le imprese titolari di un disegno/modello registrato presso UIBM, EUIPO o OMPI (con l’Italia tra i paesi designati).
- È POSSIBILE LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DA PARTE DI UN’IMPRESA CHE NON SIA TITOLARE DEL DISEGNO OGGETTO DI DOMANDA MA CHE NE DISPONE, IN VIRTÙ DI UN CONTRATTO DI CONCESSIONE, LA LICENZA?
No. Ai sensi dell’art. 3 del Bando, oltre al possesso degli altri requisiti, possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che alla data di presentazione della domanda di partecipazione siano titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Tale requisito – pena l’esclusione – deve essere posseduto dal momento della presentazione della domanda e a quello dell’erogazione dell’agevolazione (cfr. art. 3 comma 3).
- COSA SI INTENDE PER “IMPRESA UNICA”?
I regolamenti “de minimis” attualmente vigenti (ad eccezione del regolamento 360/2012, adottato prima che si consolidasse il concetto di impresa unica) prevedono che il massimale triennale che costituisce il tetto degli aiuti che possono essere concessi ad un singolo beneficiario venga calcolato non con riferimento al soggetto giuridico cui l’aiuto viene concesso, ma sull’insieme dei soggetti che costituiscono quella che è stata definita “impresa unica”. Questo concetto delimita l’insieme appunto delle imprese ubicate nello stesso Stato membro legate da un rapporto di controllo. In sintesi, costituiscono impresa unica le imprese fra le quali intercorre almeno una delle relazioni seguenti:
- una detiene la maggioranza dei diritti di voto dell’altra;
- una ha diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio d’amministrazione, direzione o sorveglianza dell’altra;
- una ha il diritto di esercitare un’influenza dominante sull’altra in virtù di un contratto o di una clausola contenuta nello statuto della seconda;
- una, che sia azionista o socia dell’altra, controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci della seconda, la maggioranza dei diritti di voto di questa.
- SONO AMMISSIBILI ALLE AGEVOLAZIONI LE IMPRESE CHE, ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE, ABBIANO DEPOSITATO LA DOMANDA DI REGISTRAZIONE DI DISEGNO/MODELLO? OPPURE AI FINI DELL’AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI, IL DISEGNO/MODELLO DEVONO ESSERE GIA' STATO REGISTRATO?
Ai fini dell'ammissibilità non è sufficiente aver effettuato il mero deposito della domanda di registrazione. Come previsto dall’art. 3 del Bando, il disegno/modello oggetto di valorizzazione deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità. Inoltre, come previsto all'art. 8 la domanda di partecipazione deve essere corredata dall’attestazione dell’effettiva registrazione del disegno/modello nonché dalla riproduzione grafica e dalla descrizione dello stesso.
- IN CASO DI CONTITOLARITA’ DEL DISEGNO/MODELLO IN CHE MISURA E’ CONCESSA L’AGEVOLAZIONE?
Nell'ipotesi di contitolarità del disegno tra imprese l'agevolazione è concessa in misura corrispondente alle quote percentuali di contitolarità del/dei richiedente/i, fatta salva l'ipotesi in cui nella domanda di partecipazione venga comunicata una suddivisione delle attività progettuali e dei relativi costi in misura diversa dalle quote di contitolarità. Nel caso di contitolarità tra un’impresa ed una persona fisica l’ammontare dell’importo concesso è corrispondente alla quota di titolarità del disegno/modello dell’impresa ai sensi dell’art.6 del Dlgs. n.30 del 2005 (Codice di Proprietà Industriale) e degli artt. 1100 e ss, del Codice Civile in materia di comunione.
- È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA DI CONTRIBUTO A VALERE SUL BANDO DISEGNI+2023 PER UN MODELLO DI UTILITA'?
No. I modelli di utilità, così come definiti dall'art. 82 del d.lgs. 10 febbraio 2005, n.30, non sono oggetto del Bando Disegni+2023.
- DA QUANDO È POSSIBILE PRESENTARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?
Ai sensi dell’art. 8 del Bando la presentazione della domanda di partecipazione può essere effettuata a partire dalle ore 09:30 alle ore 18:00 del 7 novembre 2023 nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 9:30 alle ore 18:00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
- COME VIENE COMUNICATO L’ESAURIMENTO DELLE RISORSE?
Dell’avvenuto esaurimento delle risorse sarà data tempestivamente pubblicità, dopo le ore 18.00 del giorno in cui si è accertato l’esaurimento delle risorse, da parte del Ministero, con avviso di chiusura dello sportello da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sul sito del Ministero e su quello del Soggetto gestore, www.disegnipiu23.it (cfr. art. 8 del Bando).
- PUO’ UN SOGGETTO DIVERSO DAL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL’IMPRESA PRESENTARE E FIRMARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?
La domanda di partecipazione, generata dalla piattaforma informatica può essere presentata e firmata digitalmente dal procuratore speciale solo in presenza di apposita procura speciale (Allegato 4) opportunamente allegata alla domanda di partecipazione. L’Allegato 4 – Procura Speciale deve, pena la non ammissibilità della domanda, essere firmata digitalmente sia dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione sia dal suo procuratore speciale.
Come previsto dall’articolo 8 del Bando non possono essere firmati digitalmente dal Procuratore Speciale gli allegati (Allegato 1 – Dichiarazioni o Allegato 2 – Dichiarazioni contitolari e Allegato 3 – Project plan) che, pena la non ammissibilità della domanda, devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione.
- PER LA FORMAZIONE E LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE È POSSIBILE ACCEDERE ALLA PIATTAFORMA CON LO SPID DI UNA PERSONA FISICA DIVERSA DA QUELLA A CUI È STATA DATA LA PROCURA SPECIALE?
No, ai fini dell’ammissibilità della domanda di partecipazione:
- deve esserci coincidenza tra il soggetto che ha effettuato l’accesso in piattaforma informatica attraverso SPID/CIE/CNS e il soggetto indicato nell’allegato 4 – Procura Speciale;
- l’Allegato 4 – Procura speciale deve essere firmato digitalmente sia dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione sia dal suo procuratore speciale e deve essere caricato nella piattaforma informatica (cfr. art. 8 comma 7 lettera d. e comma 9 lettera h).
- DOVE DEVONO AVERE SEDE LE MPMI PER ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI?
Ai sensi dell’art. 3 del bando le imprese richiedenti le agevolazioni devono avere sede in Italia.
- CI SONO GRADUATORIE?
No. Ai sensi dell’art. 9 del Bando le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello e secondo l’ordine cronologico di presentazione tramite la procedura informatica.
- LE SPESE AMMISSIBILI COMPRENDONO L'IVA?
Le spese ammesse ad agevolazione sono concesse ed erogate al netto dell'IVA (senza IVA).
- DA QUANDO SONO AMMISSIBILI LE SPESE PER L’ACQUISIZIONE DEI SERVIZI SPECIALISTICI ESTERNI?
Ai sensi dell’art. 6 sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.
- SONO AMMISSIBILI SPESE FATTURATE IN DATA ANTECEDENTE LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?
No. Sono ammissibili solo le spese relative a fatture emesse in data successiva alla presentazione della domanda di partecipazione.
- LE FATTURE DEVONO RIPORTARE IL CUP?
Sì. Ai sensi dell’art. 10 comma 2 lettera b. tutte le fatture, pena la non ammissibilità della spesa, devono riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato con il provvedimento di concessione.
Sì. In applicazione dell’obbligo previsto dall’art. 5, comma 6 del D.L. n. 13/23, convertito con modificazioni con L. 41/2023, il bando Disegni+2023, ai sensi dell’Articolo 10 comma 2 lettera b. prevede che tutte le fatture, pena la non ammissibilità della spesa, debbano riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dal soggetto gestore con il provvedimento di concessione. Unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Disegni+2023 (Decreto direttoriale del 3 agosto 2023 – G.U.R.I. n. 187 dell’11 agosto 2023) – Domanda DISM__________”.
- SE LE FATTURE SONO STATE EMESSE DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E PRIMA DELLA RICEZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE COME VIENE AGGIUNTO IL CUP?
Per le fatture emesse successivamente alla presentazione della domanda e prima dell’eventuale concessione dell’agevolazione, le imprese beneficiarie devono provvedere all’integrazione per l’apposizione del CUP successivamente assegnato con il provvedimento di concessione, mediante apposita procedura di integrazione elettronica del giustificativo di spesa nelle modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 438 del 2020, ovvero sulla base di eventuali ulteriori modalità definite dalla Direzione generale per la Tutela della proprietà industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, pena la mancata ammissibilità delle stesse.
Per le fatture emesse successivamente alla presentazione della domanda e prima dell’eventuale concessione dell’agevolazione, le imprese beneficiarie dovranno provvedere all’integrazione per l’apposizione del CUP, successivamente assegnato dal soggetto gestore con il provvedimento di concessione, secondo le modalità descritte di seguito:
- le Fatture elettroniche dovranno essere regolarizzate mediante la predisposizione di un altro documento elettronico, da allegare al file della fattura in questione, contenente sia i dati necessari per l'integrazione, sia gli estremi della fattura stessa, secondo le modalità indicate dalla circolare dell’Agenzia delle entrate n. 14/E del 2019, punti 6.2, 6.4. In particolare, potrà essere utilizzato il codice di autofattura/integrazione TD01/TD20 (si veda la Guida alla compilazione delle fatture elettroniche dell’Agenzia delle Entrate); unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Disegni+2023 (Decreto direttoriale del 3 agosto 2023 – G.U.R.I. n. 187 dell’11 agosto 2023) – Domanda DISM__________”;
- le Fatture cartacee (in tutti i casi in cui il fornitore dei servizi non sia obbligato per legge all’emissione di fatture elettroniche) dovranno essere regolarizzate mediante l’apposizione del CUP sull’originale, sia di acconto che di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro; unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Disegni+2023 (Decreto direttoriale del 3 agosto 2023 – G.U.R.I. n. 187 dell’11 agosto 2023) – Domanda DISM __________”;
- le Fatture estere (in tutti i casi in cui il fornitore dei servizi sia privo di stabile organizzazione nel territorio dello stato) dovranno essere regolarizzate mediante l’apposizione del CUP sull’originale di ogni fattura cartacea, sia di acconto che di saldo, con scrittura indelebile, anche mediante l’utilizzo di un apposito timbro; unitamente al CUP dovrà essere apposta la dicitura “Spesa richiesta a valere sul Bando Disegni+2023 (Decreto direttoriale del 3 agosto 2023 – G.U.R.I. n. 187 dell’11 agosto 2023) – Domanda DISM __________”.
- GLI IMPORTI MASSIMI RIPORTATI PER TIPOLOGIA DI SPESA NEL PROSPETTO DI CUI ALL’ART. 7 DEL BANDO SONO RIFERITI AGLI IMPORTI MASSIMI DI SPESA O DI AGEVOLAZIONE?
Ai sensi dell’art. 7 del Bando, gli importi indicati per ciascuna tipologia di spesa nel prospetto sono relativi all’importo massimo dell’agevolazione.
- CON RIFERIMENTO AL SERVIZIO DI REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI E STAMPI QUALI INFORMAZIONI DEVONO ESSERE RIPORTATE NEL PREVENTIVO?
Tutti i preventivi specialistici esterni, pena la non ammissibilità, devono riportare i requisiti previsti dall’ art. 8 comma 7 lettera e) del bando.
- IL BANDO PREVEDE CHE I PREVENTIVI DEVONO RECARE DATA SUCCESSIVA AL 11 AGOSTO 2023. UN PREVENTIVO DATATO 11/08/2023 COMPORTA DUNQUE LA NON AMMISSIBILITA' DELLA SPESA?
I preventivi con data 11/08/2023 sono ammissibili.
- OLTRE ALLA PROGETTAZIONE GRAFICA ED ALLA REDAZIONE DI TESTI PER BROCHURE E CATALOGHI, SONO AMMESSI ANCHE I COSTI DI STAMPA DI BROCHURE/CATALOGHI?
No. I costi di stampa di brochure/cataloghi non rientrano fra le spese ammissibili.
- SONO AMMISSIBILI LE SPESE PER LA REALIZZAZIONE/GESTIONE DI SITI INTERNET, PAGINE FACEBOOK E WEB MARKETING, O PER LA GESTIONE DI CAMPAGNE PUBBLICITARIE SUL WEB?
No, non sono ammissibili.
- SE UN’IMPRESA HA PRESENTATO DOMANDA SUI BANDI D+2, D+3, D+4, D+2021, D+2022 E LA DOMANDA È STATA RITENUTA NON AMMISSIBILE, O L’IMPRESA HA RINUNCIATO ALL’AGEVOLAZIONE, LA STESSA IMPRESA PUO’ FARE DOMANDA PER IL BANDO DISEGNI+2023?
Sì, purché siano rispettati i requisiti di ammissibilità di cui all’art. 3 e l’impresa presenti la domanda nelle modalità previste dal bando stesso.
- COSA SI INTENDE PER VALUTAZIONE TECNICO-ECONOMICA DEL DISEGNO/MODELLO?
La consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica è intesa specificatamente come valutazione del titolo di proprietà industriale finalizzata ad una o più operazioni o transazioni del disegno/modello registrato (ad esempio: cessione, licenza, conferimento, garanzia, definizione di quote/patti parasociali, operazioni di acquisizione/fusione, ecc.).